Scaricare i costi di Facebook ADS? Ecco come si fa

Tutti vorrebbero un commercialista “sveglio”!

 

Però poi tutti ci limitiamo a consegnargli una tonnellata di scartoffie, a volte anche ben poco organizzate e a lamentarci di quanto è “rigido”! Proviamo, per una volta, a capire di più, senza usare il burocratese, almeno su un argomento che stà a cuore a tutti ultimamente, le spese pubblicitarie Facebook e sopratutto, come scaricarle!

 

VIES-IVA-sacricare-spere-pubblicitarie-ads

Se hai già collegato la tua carta di credito a Facebook avrai notato che il servizio ti fa subito una domanda: “Perchè vuoi comprare pubblicità? Hai la partita IVA?”. Se dici di no riceverai le fatture con in aggiunta l’IVA irlandese.

Se invece inserisci la tua partita IVA si aprono vari scenari. L’obiettivo per tutti è scaricare le spese di Facebook ADS, e questo appare possibile se si curano pochi aspetti cruciali.

L’IVA su Facebook ADS è uno di quegli argomenti spinosi, difficili da scrivere e spiegare ma piuttosto facile poi da affrontare nella realtà.  Qui, in pochi passaggi, ne verremo a capo!

Dobbiamo sapere che prima di emettere fattura Facebook (Irlanda) si chiederà a chi la sta facendo e cercherà nel VIES  (Vat Information Exchange System) i tuoi dati.  Il VIES è un database di scambio dati sull’IVA in Europa.  Essere iscritti è il primo passo per fare le cose per bene ed avviare la procedura che ci permetterà di scaricare le spese.

Chi ha una partita IVA e ha rapporti economici con altri entità fuori dall’Italia ha convenienza nell’iscriversi. Facebook e Google (adsense, ad esempio) sono due interlocutori per migliaia di aziende e hanno sede legale in Irlanda. Iscriversi al VIES è facile e gratuito! Essere iscritti, oltre a permettere ad altri esercenti di trovarti nella lista delle “partite IVA intracomunitarie”, ti offre la possibilità di identificare la validità e l’esistenza dei numeri IVA di clienti dell’area UE, se iscritti.

Se Facebook ci trova nel VIES allora “dovrebbe” inviarci le fatture senza IVA. A quel punto il commercialista saprà cosa fare per metterci in regola.

Da iscritta/o puoi consultarlo, liberamente e senza costi, dal lunedì al sabato in orario lavorativo collegandoti a questo link.

Per formalizzare l’iscrizione basta compilare il modello AA) se sei un’autonomo/a, oppure il AA7 se rappresenti una società. La procedura è telematica e la trovi sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Puoi cancellarti dalle liste in qualunque momento ma sappi che verrai cancellato automaticamente se non esegui operazioni con l’estero per più di 4 trimestri consecutivi.

Come al solito, un video parla più di mille parole, quindi vi ho trovato un commercialista “illuminato” che ha intercettato il nuovo bisogno e in 11 minuti riassume il tutto! QUI

Facebook ADS sta facendo la fortuna di molte piccole aziende che con piccoli importi hanno l’opportunità di farsi conoscere nel web. Conoscere e seguire questi piccoli accorgimenti ci aiuta a farlo in economia. Condividere quest’articolo sarà per voi un bel modo di ringraziarmi per la fatica di aver scritto di un argomento così noioso! A presto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *